Purificazione e programmazione

purificazione e programmazioneI cristalli sono esseri vivi, dotati di energia e per questo motivo quando ce ne procuriamo uno le prime cose da fare sono purificazione e programmazione. Per purificazione si intende liberare quel particolare minerale da energie negative che può avere in precedenza accumulato.  Il minerale trattiene memorie di qualsiasi genere, e proprio perchè è stato maneggiato varie volte (in alcuni casi anche in maniera traumatica) si raccomanda una sua adeguata pulizia prima di indossarlo onde evitare spiacevoli effetti.

Vediamo insieme come si fanno purificazione e programmazione

Il metodo di purificazione e programmazione adottato non è lo stesso per tutti i minerali per cui è importante a questo proposito informarsi se si vuole evitare di procurare danni al minerale. In generale per cancellare in maniera radicale le memorie immagazzinate nel minerale si ricorre al metodo del sale o quello di metterlo “in cura” su una drusa o geode di ametista (che si può spolverare ogni tanto). Questo ultimo è il metodo più conosciuto e sicuro in quanto non procura nessun danno al minerale e su di esso vi si possono mettere tutti i generi di minerali anche quelli più “fragili”.

Se il geode è di grosse dimensioni si possono mettere su di esso anche più di un minerale alla volta. Normalmente una pietra nuova richiede più tempo nel processo di purificazione rispetto a una che possediamo o indossiamo da tempo. Le pietre nuove vanno tenute sul geode di ametista per almeno un giorno intero (o anche più) per garantire una pulizia profonda; per quelle che possediamo da tempo e indossiamo anche solo per poco tempo bastano poche ore.

Altri tipi di purificazione: per purificare i cristalli vi sono vari metodi, si possono mettere nel sale marino a secco o disciolto in acqua (che non è applicabile a tutti i minerali), e si tengono da un minimo di qualche ora fino a tre o sette giorni. Alcune persone purificano i cristalli sotterrandoli nella terra per qualche giorno; altre lasciandole a mollo in qualche ruscello d’acqua o fontanelle (oggi in commercio), oppure esponendole al fumo di incenso o di salvia o semplicemente trattandole con il Reiki o i fiori di Bach (Crab-Apple). La purificazione e ricarica dei cristalli va fatta periodicamente.

Se si indossa un minerale non purificato o che ha subito traumi è molto probabile che il corpo fisico ne risenta, dando luogo a vari disturbi. In questo caso è bene togliere subito il minerale e provvedere a una sua adeguata purificazione e programmazione. I cristalli vanno conservati in materiali naturali come legno, vetro, tessuti naturali e possibilmente lontano dagli apparecchi elettrici. Il posto ideale è un punto energeticamente neutrale.

I cristalli vanno classificati in positivi e negativi. Questo dipende dall’energia che si trova nel loro luogo di provenienza, se esso si trova vicino ad una fonte di energia nociva, tali cristalli sono negativi e non possono avere un influsso benefico sulla salute dell’uomo. Alcune persone sono in grado di distinguere un cristallo positivo da quello negativo semplicemente toccandolo oppure usando il pendolo. I cristalli positivi emettono un certo calore mentre quelli negativi emettono un flusso fresco.

Mettendo il pendolo sopra un cristallo positivo, il pendolo dovrebbe girare in senso orario. A scopo terapeutico vengono utilizzati soltanto i cristalli positivi. E’ importante che il commerciante di cristalli abbia un campo energetico positivo e che i cristalli vengano venduti in posti energeticamente positivi. Molte pietre se indossate accumulano elettricità statica e in pochissimo tempo diventano molto calde. In questo caso occorre scaricare il minerale ponendolo sotto l’acqua corrente.

Per potenziare le proprietà del minerale si usano dei metodi detti di “ricarica”. Generalmente i metodi usati sono quelli di esporre il minerale alla luce del sole (cristalli con energia yang) o della luna (cristalli con energia yin). L’energia dei raggi lunari inoltre è benefica per purificare e ricaricare pietre per la ricerca spirituale, la meditazione, il rilassamento, squilibri emotivi e disturbi dell’apparato femminile.

Alcune pietre sono sensibili alla luce diretta del sole e potrebbero sbiadire, perciò andranno collocate in un posto all’ombra vicino al punto in cui batte il sole. Un altro metodo per ricaricare un minerale è quello di metterlo su un geode  (drusa) di quarzo ialino (pietre solari) o un geode (drusa) di ametista (pietre lunari).

PROGRAMMARE I MINERALI

Una volta purificato e ricaricato il nostro minerale, possiamo iniziare a sintonizzarci con la sua energia, portandolo all’altezza del cuore e rivolgendogli una richiesta di aiuto. Più la nostra richiesta è intensa, forte e chiara, maggiore sarà l’effetto che il minerale produrrà.  Il minerale influenzerà la nostra aura anche senza programmazione ma lo farà in una maniera più lenta e leggera.

Un minerale può essere programmato tantissime volte, e prima di ogni nuova programmazione deve essere opportunamente purificato e ricaricato. Il minerale da programmare deve essere naturale (es. punta o grezzi) e non lavorato dall’uomo. Cristalli lavorati o burattati possono anche essi essere programmati, ma i messaggi a loro affidati risultano essere di qualità inferiore rispetto a quelli dei cristalli naturali.

Prima di riprogrammarlo, occorre rimuovere il programma precedente e cioè comunicarlo mentalmente al cristallo, invitandolo ad aprirsi a voi e alla luce che gli invierete per aiutarlo a cancellare ogni programma precedente. Se un cristallo è stato programmato, solo la persona che lo ha fatto è in grado di rimuovere il programma in esso contenuto. Ovviamente occorre accertarsi che il cristallo che desideriamo programmare non sia un deposito di memoria.

In generale i programmi devono essere formulati con una frase chiara e affermativa, che andrà ripetuta mentalmente per tre volte. E’ importante ricordare che per qualsiasi genere di affermazione o programmazione o pensiero ciò che realmente conta è la potenza dell’intenzione. Inoltre la programmazione di un cristallo richiede uno specifico stato di coscienza; più è intenso questo stato, più bisogna essere cauti e responsabili.

Il cristallo può anche contenere diversi programmi contemporaneamente purché essi siano compatibili. E’ sempre bene e meglio conoscere il tipo di energia del cristallo che desideriamo programmare e le zone in cui agisce al meglio, al fine di ottenere il massimo dei benefici.

Una volta compresa la purificazione e programmazione dei minerali, ricorda di dare un’occhiata anche a questo approfondimento sui minerali!

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