
Nel passato, quando le persone vivevano con la natura, il volgere delle stagioni ed i cicli mensili della Luna avevano un profondo impatto sulle cerimonie religiose.
Poiché la Luna era vista come un simbolo della Dea, si tenevano delle cerimonie di adorazione e di magia al suo chiarore. Anche l’arrivo dell’inverno, i primi segnali della primavera, la calda estate e l’avvento dell’autunno, erano segnati da questi rituali.
I pagani, eredi delle religioni popolari pre-Cristiane europee, celebrano ancora la Luna Piena ed osservano i cambi delle stagioni.
Il calendario religioso pagano contiene 13 celebrazioni della Luna Piena ed otto Sabbat, o giorni di potere.
Quattro di questi giorni (o più propriamente notti) sono determinati dai Solstizi e dagli Equinozi, gli inizi astronomici delle stagioni. Le ricorrenze degli altri quattro rituali si basano su antiche feste popolari. I rituali danno una struttura ed ordine all’anno, ed inoltre ci ricordano del ciclo infinito che continuerà molto lungo anche quando noi non ci saremo più.
Quattro Sabbat –forse quelli che sono stati osservati più a lungo – probabilmente erano associati all’agricoltura ed ai cicli di gestazione degli animali. Sono Imbolc (2 febbraio), Beltane (30 aprile), Lughnasadh (1 agosto) e Samhain (31 ottobre). Questi nomi sono celtici e sono abbastanza comuni, anche se ne esistono molti altri.
Quando una attenta osservazione dei cieli portò ad una conoscenza pratica dell’anno astronomico, i Solstizi e gli Equinozi sono stati anche essi introdotti in questa struttura religiosa.
Molte di queste feste sopravvivono ancora oggi sia in forma secolare che religiosa. Celebrazioni del Primo Maggio, Halloween, il Giorno della Marmotta ed anche il Ringraziamento, per citare alcune popolari feste americane, sono tutti connessi ad antiche celebrazioni Pagane. Inoltre, la Chiesa Cattolica, ha mantenuto delle versioni fortemente cristianizzate dei Sabbat.
I Sabbat sono riti solari, che segnano la posizione del ciclo annuale del Sole. Gli Esbat sono le celebrazioni per la Luna Piena. In quei giorni ci incontriamo per adorare Colei che È.
Ci sono dalle 12 alle 13 Lune Piene ogni anno, una ogni 28 giorni e ¼. La Luna è un simbolo della Dea, come pure una fonte di energia. Così, dopo l’aspetto religioso degli Esbat, spesso si pratica la magia, attingendo alle grandi quantità di energia che riteniamo esistano in quei giorni.
Alcuni antichi festival Pagani, spogliati dalla dominazione della Cristianità delle loro qualità un tempo sacre, sono degenerati.
Samhain, ad esempio, è stato requisito dai produttori di dolciumi negli Stati Uniti, mentre Yule è stato trasformato da uno dei più sacri giorni Pagani ad un giorno di squallido consumismo.
Ma la antica magia rimane in questi giorni e notti, e noi li celebriamo. I rituali della Ruota dell’Anno variano di molto, ma sono tutti collegati alla Dea ed al Dio, ed alla nostra casa, la Terra.
Molti riti si tengono di notte per motivi pratici, ma anche per conferire un senso di mistero. I Sabbat, dato che sono orientati al Sole, si celebrano più naturalmente a mezzogiorno, o al tramonto, ma oggi questo è raro.
I Sabbat ci raccontano una delle storie della Dea e del Dio, della loro relazione, e dell’effetto che questa ha sulla fecondità della Terra.
Andiamo ora a vedere i Sabbat della ruota dell’anno nel dettaglio:
Imbolc Ostara Beltane Litha Lughnassad Mabon Samhain Yule
Qui invece approfondiremo gli Esbat della ruota dell’anno:
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio
Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Luna Blu