
Il termine Pantheon letteralmente significa “tutte le divinità” ed è usato per indicare il collettivo degli spiriti di una particolare tradizione spirituale, ciclo mitico, religione o cultura. Così gli Spiriti dell’Olimpo comprendono un pantheon; i loro concorrenti, i Titani, ne formano un altro. Titani e Olimpici insieme appartengono al maggiore pantheon greco, accanto a vari spiriti non affiliati. In termini di lavoro pratico con gli spiriti, sorgono varie questioni riguardanti i pantheon.
Prima di tutto, è lecito mescolare i vari pantheon (che potrai approfondire dagli elenchi in basso) oppure no?
I pantheon non sono mai stati scolpiti nella pietra; si evolvono e cambiano. Sono statici solo per coloro che li percepiscono esclusivamente come materia storica che riflette il passato. In altre parole, potrebbe non esistere un pantheon “puro” perchè i vari spiriti entrano in contatto gli uni con gli altri. Gli spiriti negoziano, stringono alleanze o hanno conflitti tra loro allo stesso modo delle persone.
I pantheon riflettono le relazioni tra gli spiriti, ma anche tra spiriti e persone. L’esistenza stessa di un pantheon chiaramente delimitato può indicare un gruppo di spiriti venerati da un gruppo specifico di persone e un tentativo da parte di quelle persone di creare un ciclo mitico coeso che coinvolge questi spiriti.
I pantheon, quindi, alle volte vengono messi insieme nel tentativo di formare un ciclo mitico coerente incorporando divinità di diverse tradizioni. Le persone tendono ad apprezzare l’ordine, ma gli spiriti tendono ad essere disordinati, possiamo quindi affermare che la struttura di un Pantheon è formata dagli umani e non dagli spiriti.
Ristrutturare miti e pantheon è un modo per mantenere i rapporti con spiriti potenti e anche di mettere questi spiriti al loro posto.
Gli spiriti e le divinità appartenenti ai vari pantheon permeano la cultura umana moderna in maniera sbalorditiva. Essi sono sempre e completamente intorno a noi, anche se non crediamo nella loro esistenza… i riferimenti a loro sono talmente sparsi che quello che si è perso, in realtà, sono i loro veri significati.
Oltre ad avere riferimenti sparsi nelle nostre culture, essi permeano anche la nostra lingua… hai mai chiamato una donna “dea” oppure “musa”? E ti sei mai riferito ad un uomo chiamandolo “Adone”? Ti sei mai riferito ad un nemico chiamandolo “la mia Nemesi”? Non è difficile fare esempi, e questi sono tutti spiriti e divinità provenienti dagli albori dell’umanità.
Perfino la letteratura, l’arte, la musica, non solo quella antica, ma anche quella moderna, sono permeate dall’essenza di questi spiriti antichi. Possiamo trovare le immagini degli spiriti psicopompi (quelli che scortano le anime nell’aldilà) in ogni cimitero.
I PANTHEON SONO RELIGIONE
La religione può essere definita come la venerazione di almeno un essere sacro o divinità. Buddismo e confucianesimo sono spesso descritti come filosofie, non religioni, proprio perché la venerazione di una divinità non è cruciale, sebbene nessuna delle due neghi l’esistenza degli spiriti.
Da quando l’uomo ha sviluppato l’abilità di creare si è sentito ispirato a creare immagini di spiriti che hanno poi iniziato a venerare dando vita alla religione. Oltre agli spiriti, le divinità e le creature non dobbiamo dimenticare i demoni, i fantasmi e perfino i vampiri. Non stiamo superando il loro tempo, al contrario, più andiamo avanti sviluppando una spiritualità profonda e più recuperiamo i loro antichi valori.
Gli spiriti, quindi, sono coinvolti nella creazione, nelle arti, negli insegnamenti della vita di ogni giorno, a loro si devono le scoperte, le invenzioni e ogni singolo passo avanti. Perfino dopo la morte sono gli spiriti a indicarci il cammino.
Occorre, tuttavia, ricordare che non tutte le interazioni uomo-spirito sono state positive… questo non per chi sa quale attacco demoniaco ma perché le persone perseguitano coloro che hanno idee differenti. Esempi sempre attuali possono essere l’inquisizione, la shoa o l’estremismo islamico.
La religione organizzata tende, nel migliore dei casi, a imporre e indottrinare gli individui, scoraggia la venerazione degli spiriti preferendo imporre religioni monoteiste. Una delle domande che sento più spesso è “Ma allora perché quegli spiriti non ci abbandonano?” la risposta è piuttosto semplice… essi sono intorno a noi, sono spiriti naturali che non possono scomparire… non devi credere nell’ossigeno per respirarlo… esso c’è comunque.
Ho creato questa sezione per raccogliere materiale su ognuno di loro, alcuni sono ricchi di informazioni, altri non hanno lasciato molte tracce di sé, ma sono tutti qui, tutti importanti e vale la pena ricordarli.
CHI SONO GLI SPIRITI?
Tante persone al giorno d’oggi lavorano con spiriti di varie culture e la loro presenza è percepita come positiva. Interazione e comunicazione con queste entità sono possibili e soprattutto possono aiutarci nella vita di ogni giorno. Cosa possiamo chiedere a queste entità? Le possibilità sono infinite… dalla guarigione all’abbondanza economica, non ci sono davvero limiti. Ci sono entità che lavorano per il bene, altre lo fanno per il male (sebbene i concetti di bene e male non siano oggettivamente definiti), in questi elenchi potrai trovare tutto ciò che occorre.
Se le persone continuano a venerare e credere negli spiriti è proprio perché vedono i risultati tangibili e positivi delle loro richieste. Sappiate che non servono insegnanti o mediatori, chiunque può avere un contatto diretto con gli spiriti. Lavorare con loro ci rende indipendenti e personalmente responsabili dei nostri pensieri e delle nostre azioni. Ecco perché molti tentano di indottrinare, la spiritualità ci rende liberi ed attenti.
Chiariamo un attimo cosa effettivamente sia uno spirito. Gli spiriti sono entità potenti e indipendenti che raramente si lasciano classificare facilmente. Questa è la definizione più semplice e basilare in assoluto e, in definitiva, la sola che devi davvero capire per poter lavorare con loro. Ovviamente esistono tante definizioni, alcune davvero complesse. Sono state catalogate cosmologie esoteriche che spiegano la natura dell’universo e degli spiriti che lo abitano. Per quanto sia consigliabile conoscere il pantheon a cui un determinato spirito appartiene non credere che questo basti… uno spirito è formato da sfaccettature, essi sono dei misteri sacri. Imparare a lavorarci è qualcosa che viene giorno per giorno, dallo scambio reciproco nel rapporto. Alcuni spiriti amano controllare il rapporto, dando i risultati che vogliono quando vogliono. Altri invece tenderanno ad avere cura di noi quotidianamente proprio come facciamo noi con loro. Gli spiriti sono vivi, intelligenti, senzienti e ostinati. Non è necessario memorizzare ogni dettaglio di ogni singolo spirito, tuttavia, devi familiarizzare a fondo con la cultura da cui proviene e con lo spirito stesso. L’unico modo per evitare sorprese spiacevoli è conoscerli prima di iniziare a lavorarci, loro non nascondono chi sono. Gli spiriti sono generalmente invisibili, sebbene molti possano rendersi visibili, quando lo vogliono, mediante quelli che chiamiamo “segni” oppure tramite i sogni.
Molti spiriti cambiano forma, nel senso che assumono forme diverse quando si manifestano. In generale, spiriti specifici si manifestano costantemente in forme specifiche e riconoscibili. Possono assomigliare ad una persona, un animale, ma quella forma è una sorta di maschera indossata per rendersi comprensibili alla nostra vista.
Un’altra cosa da rendere nota quando si parla di spiriti è che oltre ad esistere quelli primordiali è possibile che se ne creino di nuovi. Questo perché ogni essere vivente ha il potenziale per evolversi in uno spirito dopo la morte.
REGNI DEGLI SPIRITI
Abbiamo detto che gli spiriti vivono tra noi. Molti possiedono potenti collegamenti con posizioni specifiche, come una montagna sacra, o con regioni più generali come i deserti o gli oceani. C’è chi preferisce risiedere nei propri santuari, o in una grotta, e chi preferisce essere nella casa degli umani che li amano. Ma alcuni hanno dei veri e propri regni e gli sciamani, ad esempio, possono spostarsi tra il nostro regno e i loro. Alcuni regni sono pesantemente fortificati, di difficile accesso, come un club privato d’élite, mentre altri sono accoglienti e relativamente di facile accesso per le persone. Molti mi hanno chiesto “Esistono tanti spiriti e tanti regni, ma quali sono quelli veri?” la mia risposta è semplice… nulla è vero, è ciò che senti adatto a te a renderlo tale.
Oltre ai loro regni, gli spiriti abitano alcuni luoghi particolari, come le soglie e gli incroci. Le soglie sono aree di confine in cui si incontrano una forza, un potere, un’energia o altro. Le soglie esistono ovunque: ad esempio, la spiaggia è la soglia tra terra e oceano. Le soglie possono essere sia fisiche che spirituali. Gli incroci, invece, sono il luogo dove qualcosa si interseca con qualcos’altro. Un crocevia potrebbe essere letterale (un incrocio di strade) o spirituale (un santuario o altare dove il mondano incontra il sacro). A differenza di una soglia, un incrocio ha un punto di intersezione. Quel punto è percepito come possessore ed emanante tremenda energia magica, metafisica e spirituale. Gli spiriti desiderano contribuire a quell’energia.
Gli spiriti aiutano le persone per tanti motivi: amore, lealtà, senso di appartenenza o semplicemente perché uno dei loro scopi nell’esistenza è quello di aiutare. Ma come hanno fatto gli uomini ad imparare a lavorare con gli spiriti? Ebbene, sono stati proprio loro a insegnarcelo. Ad esempio, il mito siberiano spiega che il Creatore ha inviato un uccello sacro sulla Terra incaricato di insegnare alle persone come sciamanizzare. L’uccello si innamorò di una donna e il loro bambino è stato il primo sciamano della Terra. Poi, la conoscenza è stata tramandata di generazione in generazione a sempre più persone. Agli spiriti piace lavorare con gli umani, piace essere venerati e apprezzano i doni che gli vengono fatti, lavorando sempre con più persone per avere ancora di più. Non dimenticare però che se si chiama lavoro spirituale è perché coinvolge entrambe le parti. Non sei un ricevitore passivo, devi mantenere le promesse che fai loro.
Che sia tu a scegliere uno spirito o lo spirito a venirti a cercare si creerà un rapporto di scambio in cui tu adori lo spirito ed esso in cambio ti renderà la vita migliore. Se sei tu ad avere bisogno di avvicinarti ad uno spirito per risolvere uno specifico problema, il metodo migliore da utilizzare è il seguente:
- Identifica uno spirito che può aiutarti o lo spirito che è il tuo patrono personale.
- Familiarizza con questo spirito; sei a tuo agio nel richiedere la sua assistenza?
- Esprimi in modo rispettoso ma diretto e chiaro ciò che cerchi, andando in tutti i dettagli necessari.
- Spiega esattamente cosa darai in cambio e esattamente quando lo spirito dovrebbe aspettarsi il pagamento. Non promettere mai qualcosa che sai di non poter dare.
- Se lo spirito soddisfa la sua parte dell’accordo, assicurati di adempiere anche alla tua.
Non tutti si avvicinano agli spiriti per chiedere qualcosa, alcuni hanno solo piacere di venerarli e quindi non sono tenuti a dare cose in cambio, basta semplicemente dedicargli attenzione finchè se ne ha voglia. Poi, ci sono coloro che invece fanno delle “petizioni” e cioè richieste specifiche. Esistono due modi per presentare efficacemente le petizioni:
- Le petizioni vengono proposte spontaneamente o impulsivamente in un momento di passione o disperazione.
- Le petizioni sono formalmente presentate nel contesto dei rituali. Questo tipo di petizione è pianificata in anticipo.
Se hai tempo per pianificare, il secondo metodo può essere estremamente efficace, ma a volte basta un sincero grido del cuore per catturare l’attenzione di uno spirito e le sue simpatie. Ciò è particolarmente vero se uno spirito sta già aspettando la tua chiamata. Saprai entro un ragionevole lasso di tempo se uno spirito ha accettato la tua offerta o desideri negoziare ulteriormente, perché appariranno dei segnali. Ricorda sempre di stilare correttamente e dettagliatamente termini e condizioni di ciò che richiedi e di come pagherai. Ricorda, se non rispetti il pagamento ciò che ti è stato concesso ti sarà tolto. Un esempio di pagamento può essere quello (in caso di richiesta di abbondanza economica) di destinare una parte del denaro che riceverai a chi ne ha bisogno; o in caso di richiesta gravidanza si può dare al bambino il nome di quello spirito.
Altre forme di pagamenti appropriati possono essere i seguenti:
- Fornire un tributo artistico, creato da te o commissionato ad un altro.
- Creare un altare, sia esso fisico o virtuale.
- Organizza una festa in onore dello spirito o offri un pasto rituale privato.
- Porta testimonianza del miracolo in pubblico.
- Fare un pellegrinaggio a un santuario o luogo fortemente associato a quello spirito.
- Molti spiriti sono associati a specifici animali, piante e luoghi sacri, se sono in pericolo fai qualcosa per aiutarli.
Ma come si comprende quali e quanti sono gli spiriti adatti a ognuno di noi? Beh, per mia esperienza personale di solito sono loro a scegliere noi… sta a noi accettare la mano che ci viene tesa. Quando ti trovi davanti il nome o l’immagine di uno spirito cerca di capire cosa ti risuona, se c’è qualcosa che ami particolarmente cerca di capire a chi di loro è collegato. Controlla anche la tua data di nascita se è collegata a uno spirito particolare, così come il segno zodiacale. Ovviamente non ogni rapporto deve essere accettato per forza, puoi educatamente e rispettosamente declinare se non ti senti a tuo agio. Questo perché ci sono anche spiriti che dimostrano il loro volerti stare accanto in maniera negativa, ad esempio tramite problemi di varia natura cercano di spingerti a cercarli. Il linguaggio simbolico è il modo in cui è più probabile che gli spiriti comunichino con te.
- La maggior parte degli spiriti possiede varie forme, che assumono costantemente.
- La maggior parte possiede anche varie preferenze in fatto di cibo, fragranze, colori e regali.
- Alcuni spiriti sono identificati con determinati numeri, alberi, animali, uccelli o piante.
- Gli spiriti individuali possiedono simboli specifici, noti come attributi, che servono come l’equivalente di un biglietto da visita.
Ad esempio se ti compare sempre davanti il numero 7 potrebbe essere Yemaya che cerca di attirare la tua attenzione! Quello che comunemente viene chiamato coincidenza, in realtà, è il concetto di sincronicità. C’è un motivo per ogni cosa, occorre solo avere gli occhi aperti e verificare le ripetizioni di quel dato evento. Ovvio che se vivo in un posto con molti corvi trovare una piuma di corvo non significa nulla, ma se vivo in un posto senza corvi e ogni giorno trovo una piuma allora due domande devo farmele!
In ogni caso quello che è realmente importante ricordare è che il modo per creare un vero rapporto con gli spiriti è quello di nutrirli e farli sentire a proprio agio in tua compagnia.
Andiamo adesso a vedere nello specifico i vari Pantheon e coloro che li compongono!
Celtico Egizio Giapponese Greco Induista Norreno Romano
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