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Branwen, il Corvo bianco, conosciuto anche come Bronwen, è figlia di Llyr e sorella di Bran e Manawyden. Nel secondo braccio del Mabinogi, è descritta come la più bella donna del mondo e Mathohvch, re d’Irlanda, venne alla corte di suo padre ad Harlech, nel Galles del nord, per chiedere la sua mano.
Suo padre e Bran erano d’accordo e così il matrimonio fu organizzato. Il fratellastro di Branwen, Efnisien (stessa madre; padre diverso) arrivò nel mezzo dei festeggiamenti, chiedendosi cosa stesse succedendo. Offeso e infuriato per non essere stato consultato sulle nozze di sua sorella, Efnisien si vendicò mutilando i cavalli di Matholwch.
L’atto era inteso come un grave insulto e così è stato preso. Matholwch alla fine sembrò placato dal dono della magia dal calderone di Bran. Branwen tornò in Irlanda con il suo nuovo marito, ma in realtà Matholwch non si era addolcito, o forse non ha mai avuto buone intenzioni. Branwen è costretta a lavorare come cuoca e il macellaio le chiudeva le orecchie ogni giorno. È umiliata, degradata e maltrattata. Matholwch ha cercato di mantenere segreta la situazione di Branwen. È stato molto attento a tenere la sua famiglia in Galles inconsapevole del suo destino.
L’intraprendente Branwen, però, catturò un giovane storno e lo addestrò a portare messaggi per lei, anche se ciò ha richiesto anni. Legò una lettera alla sua gamba e la mandò a Bran che presto arrivò con un esercito. Nelle successive battaglie, il figlio di Branwen e Matholwch viene ucciso, Bran fu decapitato ed entrambe le nazioni vennero devastate.
Una fase della prima età del bronzo britannica, circa 1650-1400 a.C., è chiamata il periodo Bedd Branwen. C’è qualche speculazione sul fatto che se una Branwen è esistita, allora quella è l’era in cui visse. Branwen sopravvisse e tornò a casa, ma all’arrivo è morta per il dolore e la vergogna per essere stata la causa principale di tanta morte e distruzione. Branwen è descritta come una delle tre potenti matriarche britanniche. Negli ultimi anni è emersa come significativa dea neopagana invocata per amore, felicità coniugale, successo e protezione contro gli abusi e le umiliazioni.
Uccelli: corvo, storno
Luogo sacro: Bedd Branwen, presumibilmente la sua tomba, è un tumulo ora in rovina sulle sponde del fiume Alaw ad Anglesey.
Vedi anche: Bran; Manawyden; Rhiannon
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