
Macha dea del cavallo della lotta e della fertilità, è tra i divinità più antiche, potenti e importanti dell’antica Irlanda. Insieme a Badbh e Morrigan, fa parte di un gruppo di dee interessate alla prosperità e al benessere dell’Irlanda e sicurezza. Ella è contemporaneamente una e tre figure mitiche:
- Moglie di Nemedh, leader della Terza Invasione d’Irlanda. È morta di crepacuore dopo aver previsto la distruzione dell’Irlanda.
- la regina guerriera dell’Irlanda, che istituì il centro politico precristiano dell’Ulster, Emhain Macha, che significa “i gemelli di Macha”.
- La divina sposa del mortale vedovo Ulster, Crunnchu. La terza e più famosa incarnazione di Macha appare in un misterioso mito: Crunnchu, un ricco vedovo, rimase molto solo fino al giorno in cui una donna bellissima (la Dea) si sedette al suo focolare. Ha trascorso la giornata a svolgere le sue faccende domestiche senza mai dire una parola, o almeno non quel primo giorno. Di notte ha accompagnato lui a letto e fatto l’amore con lui. Lei rimase: lui prosperò: erano felici; lei concepì. Tutto andò bene finché non si profilò l’assemblea annuale dell’Ulster, cui parteciparono folle di persone da tutta l’Irlanda. Crunnchu desiderava andare ma lei lo pregò di restare a casa. Ha avvertito che la sua partenza avrebbe portato alla tragedia, ma ha insistito. Alla fine ha concordato con lui a condizione che non debba dire una parola su di lei o sulla loro unione. Ha dato la sua parola e se ne andò mentre restava a casa. L’assemblea ha caratterizzato una grande corsa di cavalli, che fu vinta dai cavalli del re. Gli spettatori e i sicofanti lodarono in modo stravagante i cavalli fino a quando finalmente Crunnchu, proprio incapace di farlo resisti, gridò: “Mia moglie corre più veloce di quei due cavalli!” Potrebbe sembrare un vanto innocente, ma il re ordinò che Crunnchu fosse imprigionato e che Macha avesse dovesse correre insieme ai suoi cavalli. Macha, già in travaglio, si rifiutò di andare fino a quando non le dissero che suo marito sarebbe stato ucciso se non lo avesse fatto. Arrivata sul posto, implorò l’assemblea astante per chiedere aiuto, piangendo, ma senza risultati. Lei implorò il re per un ritardo fino a dopo il parto, anche lì senza successo.
Lei vinse prontamente contro i cavalli, dando alla luce due gemelli ancora prima che i cavalli del re raggiungessero il traguardo. All’improvviso tutti gli uomini riuniti furono colpiti da debolezza come poco prima di morire. Ella ha lanciato una maledizione terribile su tutti gli uomini dell’Ulster per il loro orgoglio e la loro insensibilità: per nove volte nove generazioni – il numero più magico che c’è – avrebbero sofferto tutti come nelle pene del parto. E detto questo gira loro le spalle e coi gemelli abbandona per sempre l’Ulster.. Il solo il guerriero esente dalla sua maledizione è Cu Chulain, il cui cavallo è chiamato il Grigio di Macha.
Un’analisi del mito della dea del cavallo si trova in The Serpent and The di Mary Condren God dess (Harper & Row. 1989). Sebbene il suo mito descriva la sua “morte”, è una dea vivente che è molto amata dai moderni Wiccan e Neo-Pagani. Lei è un feroce spirito di protezione, fertilità e giustizia.
Pianeta: sole
Animale: Cavallo
Uccello: corvo
Luogo sacro: Emhain Macha, antica capitale dell’Ulster, è stata nominata in suo onore, così come Armagh, la contea e la città dell’Irlanda del Nord, il cui nome deriva dal Gaelic Ard Mhacha: “Altezza di Macha”.
Vedi anche: Badbh; Demetra; Despoena; Fergus; Maeve; Morrigan; Rhiannon
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