Anubis, il primo degli occidentali, è noto anche come Anpu. Anubis è figlio della dea egizia Nefti, la quale ha sedotto il marito di sua sorella, Osiride. (Il nome Anubis può essere interpretato come “bambino reale”). Dopo la sua nascita, Nefti lo lasciò nella necropoli, dove gli sciacalli lo allevarono.
Dopo la morte di Osiride, Iside andò a cercare il figlio di suo marito. Ha adottato Anubis, che è diventato suo fedele compagno mentre cercava il corpo di Osiride. Durante il viaggio, Anubis inventò l’imbalsamazione e la mummificazione: Osiride fu la prima mummia.
Questa è una versione del mito di Anubi. L’altro è che è un’antica divinità che governava come Signore della Morte prima di Osiride ed è, quindi, più vecchio di Osiride. Figure dalla testa di sciacallo abbondano nell’ arte rupestre preistorica nordafricana e possono rappresentare Anubi. Quando Osiride guadagnò popolarità, Anubis divenne sottomesso a lui, almeno ufficialmente.
Era cruciale che i nuovi miti incorporassero Anubis nel nuovo pantheon perché, sebbene Osiride può portare il titolo di signore dei morti, il suo ruolo è in gran parte passivo. Anubis fa la maggior parte del lavoro. È il partecipante più attivo nel processo di morte. Anubis presiede ai rituali che coinvolgono il cadavere e l’anima:
- è il guardiano della porta attraverso la quale il defunto entra nella sala del giudizio.
- Conduce l’anima nel campo delle offerte celesti.
- Presiede al rito della pesatura del cuore: la cerimonia del giudizio che determina il destino dell’anima.
- Egli stesso pone il cuore sulla bilancia della giustizia e nutre Ammit con le anime di coloro che non superano la prova.
- Supervisiona il processo di mummificazione, assicurandosi che sia ritualmente corretto.
- Anubis supervisiona la cerimonia cruciale dell’apertura della bocca, il rituale che implica la rianimazione assicurata dell’anima.
I sacerdoti funerari egiziani indossavano maschere di sciacallo, forse incanalando Anubis. Egli viaggiò a Roma con Iside, dove fu venerato come sovrano degli eserciti degli spiriti infernali. I romani lo consideravano generalmente protettivo ma invocavano il suo aiuto anche con le maledizioni. I romani portavano Anubis in tutta Europa: i suoi amuleti si trovano fino a una tomba sull’isola di Anglesey.
Anubis apre la strada permettendo agli spiriti e agli umani di viaggiare tra i regni. Lui funge da guida se richiesto e starà di guardia per te. Punta la sua immagine nella direzione di ciò che deve essere protetto o da cui si teme che emerga il pericolo.
- conosce la data della morte di tutti e potrebbe essergli richiesto di rivelarla.
- individua gli oggetti smarriti ma solo se hai una sua statua: toccagli le orecchie e chiedi il suo aiuto.
- protegge i morti, proteggendoli da furti di tombe e profanazioni.
- protegge i medium, assicurandosi che solo gli spiriti benevoli si avvicinino.
- può talvolta indossare la maschera di San Cristoforo.
*Corrispondenze per Anubis*
Persone favorite: medium, indovini e coloro che lavorano nell’industria funeraria; inoltre protegge i bambini.
Manifestazioni: uno sciacallo nero o un segugio, un uomo con la testa di uno sciacallo
Iconografia: sebbene sia chiamato sciacallo, non è ritratto come un realistico sciacallo; gli egiziani non erano interessati a ritratti realistici ma a trasmettere verità spirituali e mistiche attraverso il colore e l’immagine.
Animali: sciacallo, cani; alcuni vedono l’immagine di Anubis come davvero somigliante ai segugi egizi più che agli sciacalli: potrebbe essere l’antico prototipo del moderno segugio del faraone.
Colore: nero
Emblema: pelle bovina bianca e nera insanguinata appesa a un palo
Stella: Sirio
Alleati spirituali: Wepwawet; Iside; Horus; Nefti; Thoth
Offerte: Canis simensis, lo sciacallo o lupo etiope (come per Anubis c’è controversia sulla sua vera identità), è estremamente in pericolo: offerte per suo conto o per aiutarli può essere apprezzato; in alternativa un altare in casa o in un’impresa di pompe funebri o in un cimitero; Anubis gode con una buona bevanda: birra, vino o liquori; dargli macabri giocattoli funebri e mortali.
Vedi anche: Ammit; Horus; Iside; Ma’at; Nefti; Osiride; Oebhut; Thoth; Wepwawet
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