Datsueba

DatsuebaDatsueba, nota anche come Shozuka no Baba o Datsue-Ba, è una dea della porta. Il suo nome è legato alle parole che indicano stabilimento balneare, spogliatoio o spogliarsi. Si teorizza  che all’inizio fosse  una dea della nascita e della morte. Presenta ogni nuova nascita con la sua pelle, che le deve essere restituita al momento della morte.

Nel contesto del Buddismo giapponese, lei è ora tra i guardiani dell’inferno. Il suo lavoro è spogliare dai propri vestiti i peccatori che arrivano al Fiume delle Tre Strade, soglia dell’Inferno. Lei resta al cancello. Non attraversa il fiume né entra nell’inferno.

Nel suo compito è assistita da un consorte maschio, Kenne-o. Datsueba toglie i vestiti e li appende sugli alberi. Le anime nude dei peccatori vengono quindi inviate ad incontrare i re dell’inferno. Lei non è uno spirito gentile e dolce, ma feroce, implacabile. Se qualcuno dovesse arrivare senza vestiti, lei potrebbe togliergli la pelle.

Non c’è bisogno di aspettare di arrivare all’Inferno per essere torturato; Datsueba è anche un agente di punizione. Mentre prende i vestiti, distribuisce la punizione come ritiene appropriato: rompe le dita dei ladri, per esempio. Immagina cosa fa agli stupratori.

Datsueba non fa eccezioni nemmeno per i bambini o i neonati, li spoglia dai loro vestiti. È accusata di tormentarli, incoraggiandoli a costruire tumuli di pietre apparentemente come scale per il paradiso, ma in realtà un trucco. Ogni volta che un bambino piccolo riesce ad accumulare qualche sasso, lei o uno della sua banda di demoni lo buttano giù e il bambino deve ricominciare. Fortunatamente il Bodhisattva Jizo pattuglia il lungofiume, confortando e salvando questi piccoli.

A volte emergono vestigia di altre sfaccettature di Datsueba: ad alcune sue statue sono accreditati poteri curativi e venerate per questo. Le donne a volte invocano il suo aiuto con l’allattamento o per proteggere i bambini.

*Corrispondenze per Datsueba*

Manifestazione: lei è una vecchia strega feroce.

Iconografia: di solito è ritratta seduta per terra con un ginocchio in alto e il suo seno almeno parzialmente esposto.

Vedi anche: Bodhisattva; Enma; Jizo; re dell’inferno; Wanyudo

Torna all’ elenco delle divinità giapponesi per approfondire tutte le altre divinità!

Per non perdere le nostre novità, per qualsiasi informazione e usufruire delle offerte del Lunedi, segui la nostra pagina facebook

Carrello
error: Se apprezzi il mio lavoro, condividi, non copiare. Grazie
Torna in alto