Aracne

Aracne

Aracne, maestra tessitrice di tessuti e arazzi, era figlia di un uomo coinvolto nella rara industria della tintura viola. Solo ai reali e all’élite spirituale era permesso di indossare i colori prodotti da questo colorante proibito.

Esistono varie versioni della sua storia, ma in qualche modo è finita in una gara di arazzi con Atena, accreditata dai Greci come l’inventrice della tessitura.

Alcune versioni suggeriscono che Aracne fosse vanagloriosa e arrogante, e Atena si sentiva obbligata a metterla al suo posto. In altre versioni la motivazione di Atena è la gelosia.

Aracne potrebbe essere la dea originale della tessitura. Dopo che entrambe hanno tessuto i propri arazzi, alla popolazione è stato permesso di scegliere la vincitrice. Aracne ha vinto con un cinico arazzo in cui derideva le vite degli Olimpici, in particolare il prodigioso amore di Zeus per la vita.

Che Atena fosse infuriata per il soggetto dell’arazzo o perchè la giovane tessitrice aveva vinto, non è dato saperlo, ma sappiamo che non era una graziosa perdente, né ha chiesto una rivincita. Quello che è successo dopo dipende anche dalla versione della storia:

  • Atena la trasformò in un ragno.
  • Atena la impiccò e poi la trasformò in un ragno.
  • Atena tagliò la sua faccia con una navetta; Aracne ha così tentato di impiccarsi; a questo punto, la Dea, presumibilmente motivata dalla pietà, ha impedito il suo suicidio cambiando la corda in una ragnatela e la fanciulla in un ragno, l’ultimo tessitore.

Aracne è, quindi, una dea ragno della tessitura, anche lei ha un ruolo nel tessere o trasformare il destino umano. Inoltre, può essere tra gli spiriti del tarantismo, il culto della danza italiana, i cui membri sono costretti a ballare finché non cadono, presumibilmente a causa di un morso di ragno.

*Corrispondenze per Aracne*

Persone preferite: tessitori, artigiani, artisti del tessuto, coloro che amano i ragni

Manifestazioni: un ragno, una donna o un ibrido dei due; anche come donna ci sarà una sorta di riferimento aracnide.

Iconografia: l’artista Gustave Dore (1832-1883) la immaginò con la testa e il busto di una bella donna e le gambe del ragno.

Colore: viola

Fiore: Purple wolfsbane (attenzione: estremamente velenoso!); giglio di ragno

Offerte: immagini di ragni; seta e altri tessuti di lusso; il tuo lavoro manuale

Vedi anche: Atena

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