Asklepios, noto anche come Asclepio o Esculapio, è un maestro guaritore così abile da poter resuscitare i morti. È un guaritore sciamanico che cura attraverso i sogni e le erbe.
I suoi templi sono accreditati come i prototipi degli ospedali moderni. Si ritiene che la venerazione di Asklepios abbia avuto origine in Tessaglia ma divenne estremamente diffuso, arrivando fino all’Inghilterra.
Esistono diverse versioni del suo mito. Di solito è descritto come un bambino divino, segnato alla nascita perché radioso come un fulmine. Sua madre potrebbe essere Coronis, lo spirito corvo, e si crede non abbia padre, oppure, potrebbe essere il figlio di Coronis e Apollo.
Un mito dice che Apollo ha ucciso Coronis durante la sua gravidanza, ma ha salvato il piccolo Asklepios (che ha ereditato anche il suo uccello sacro). In qualche modo il bambino divino è finito nella grotta del saggio centauro Chirone. Apollo potrebbe averlo portato o potrebbe averlo abbandonato nella foresta alla nascita, dove fu allattato da una capra e scoperto da un pastore che lo ha portato a Chirone perchè lo crescesse. (Non è chiaro se Apollo fosse sempre coinvolto nel mito di Asklepios o se, nel momento in cui è iniziata la venerazione come divinità indipendente, questi miti si sono evoluti per incorporarlo nel pantheon ufficiale.)
Chirone insegnò al ragazzo botanica e arti curative. Ha viaggiato ed è diventato rinomato come guaritore miracoloso, apprese il segreto per resuscitare i morti osservando i serpenti. Ade si lamentò di questo con Zeus, il quale decise che Asklepios era troppo potente per lasciarlo vivere e lo uccise con un fulmine. Asklepios ora guarisce gli spiriti e gli umani come medico divino.
I suoi santuari (Asklepions) erano luoghi di pellegrinaggio. La gente dormiva nell’Asklepion sperando di ricevere un sogno, che sarebbe stato interpretato dai sacerdoti di Asklepios e avrebbe fornito una cura. Questi santuari di solito includevano un piccolo tempio, un certo numero di portici sotto i quali i malati potevano riposare, dormire e sognare, e una sorgente o vasca di acqua dolce.
Asklepios è uno spirito ctonio: alcuni dei suoi rituali sono stati condotti sotto il livello del suolo. I serpenti non velenosi strisciavano liberamente attraverso il santuario. Gli Asklepioni richiedevano fonti di acqua dolce e quindi venivano spesso costruiti accanto sorgenti o in prossimità di grotte, spesso in siti già sacri alle Ninfe. Divinità precedenti associati ai suoi santuari non furono sradicati o rimossi; Asklepios era venerato insieme a loro.
Le ultime parole di Socrate furono per ricordare agli amici di sacrificare un gallo ad Asklepios per suo conto. Egli tratta tutte le malattie. Fornisce cure miracolose ma non cure ospedaliere. Lui non cura la gravidanza, che non considera una condizione medica, anche se si tratta di una gravidanza difficile. (I suoi amici, le Ninfe e Coronis, sua madre, potrebbero ricevere la petizione invece.)
*Corrispondenze per Asklepios*
Persone favorite: guaritori di tutti i tipi e coloro che hanno bisogno di cure; quelli coinvolti nella terapia del sonno, l’idroterapia, la guarigione e la divinazione dei sogni
Manifestazioni: un uomo maturo o un serpente
Iconografia: Asklepios è raramente senza un cane o un serpente.
Attributo: il suo attributo principale è un bastone intrecciato da un singolo serpente (non il caduceo, che appartiene a Hermes e Mercurio); anche baccelli di oppio con cui facilitare i sogni e alleviare il dolore.
Luoghi: il suo santuario principale era a Epidauro. C’era anche un importante santuario a Corinto e altrove in tutto il mondo ellenistico. Nel post-cristianesimo, alcuni suoi santuari furono ridedicati a San Martino di Tours. La Chiesa di Sant’Anna a Gerusalemme accanto alla piscina Bethesda può essere costruita su un Asklepion.
Giorno: 1 gennaio
Animali: cani e serpenti
Alleati spirituali: Asklepios è venerato insieme a Ninfe e Acheloo. È stato di solito non venerato da solo ma in compagnia della sua famiglia, soprattutto sua figlia, Hygeia, e sua madre, Coronis.
Offerte: ciondoli nelle forme di parti del corpo fatte di argilla, oro, ferro, argento e pietra, simili ai moderni milagros, sono stati trovati nei suoi santuari. Il povero gli offrì immagini formate da pasta. Sono state trovate anche immagini a grandezza naturale, possibilmente in cambio di guarigione. A Asklepios furono anche offerti strumenti, cuscini, bottiglie, pantofole, ventagli e specchi.
Vedi anche: Acheloo; Apollo; Spiriti ctoni; Ade; Hygeia; Ninfa; Panacea; Telesforos; Zeus; e la voce Glossario per Milagro
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