Il titano Atlante è il Signore della saggezza pericolosa. Scandaglia le profondità del mare. Lui conosce i misteri dell’universo. Una volta possedeva i pilastri che tenevano la Terra e il Cielo separati. (Si credeva che Gaia e Urano cercassero di riunirsi e dovessero essere tenuti separati per timore che il mondo intero venisse schiacciato dal loro abbraccio.)
Atlante, uno spirito potente e primordiale, guidò i Titani nella loro guerra contro Zeus. Quando i Titani persero, la maggior parte fu gettata nella fossa del Tartaro, ma Atlante fu condannato a rimanere alla fine del mondo portandone l’intero peso sulle proprie spalle così che Urano e Gaia, Cielo e Terra, non potessero riprendere il loro abbraccio. (In alcune versioni, Atlante è il figlio di Urano e Gaia, quindi essenzialmente mantiene i suoi genitori.)
Atlante non può più vagare o viaggiare; deve sopportare questo peso per l’eternità (a meno che non riesca a farsi sostituire da qualcuno; ebbe una momentanea tregua da Ercole).
Egli soffre al confine occidentale del mondo greco; suo fratello Prometeo, invece, soffre al limite orientale.
Il nome “Atlas” può derivare dalla radice del verbo Tlao, che significa “trasportare”. La sua consorte potrebbe essere Phoebe, Titana del sole. Lui potrebbe essere lo spirito della luna. I suoi figli includono Hesperus e Hyas. Le sue figlie includono le Esperidi, le Pleiadi e Iadi. Attraverso sua figlia Maia, è il nonno di Hermes.
*Corrispondenze per Atlante*
Iconografia: un uomo enorme e potente che porta la Terra sulle spalle
Luoghi sacri: una statua in stile art déco di due tonnellate si trova a New York City nel Rockefeller Center, non lontano da una statua di Prometeo.
Vedi anche: Gaia; Eracle; Hermes; Esperidi; Maia; Prometeo; Titano; Zeus
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