Zeus

zeusZeus è il re degli spiriti olimpici greci, il portatore dei potenti fulmini. Il dibattito accademico infuria sul se sia uno spirito greco indigeno o se sia arrivato con l’invasione degli Achei intorno al 1200 a.C. (in parte perché non c’è consenso su chi siano esattamente gli Achei o da dove siano venuti).

Esistono varie versioni mitiche della “nascita di Zeus”, sebbene in tutte sia braccato e bambino divino protetto. Vari siti hanno gareggiato per l’onore di essere il suo luogo di nascita o il luogo in cui è stato tenuto nascosto (e i fondi di pellegrinaggio che sarebbero maturati da questo onore). A seconda del mito, il piccolo Zeus, figlio di Gaia e Kronos, era allattato da un orso, un cane, una colomba, una capra, una scrofa o le api, che possono oppure no essere Ninfe in sembianze animali.

Zeus non arriva al potere a causa della sua forza superiore e di strategie. La sua vittoria è dovuta a Gaia e agli altri suoi figli. Egli ha ricevuto i suoi tuoni e fulmini, caratteristici dei Ciclopi, dopo che li ha liberati dalla fossa del Tartaro. Una successiva ribellione contro Zeus guidata da Era e Poseidone è stata infine sventata dalla massiccia presenza di Briareo dei Centimani. Zeus espande poi il suo potere tramite alleanze con le figlie e le nipoti di Gaia.

Si tratta di uno spirito vorace: affamato di donne, vittoria, potere e territorio. Maggior parte dei miti romantici riguardanti Zeus e la sua seduzione (o stupro) di donne mortali, generalmente descritte come principesse o regine, sono mitici eufemismi per le sue fusioni con dee locali che furono poi retrocesse al rango di mortali, anche se reali.

La sua ascesa al potere ha accompagnato e simboleggia un cambiamento epocale sociale in cui gli uomini, soprattutto i padri o patriarchi, sono governanti. Ad esempio, sebbene dalla prospettiva di Demetra e Persefone, Persefone è stata rapita, ma tecnicamente non è il caso:  lui diede Persefone, sua figlia, all’Ade, affermando che il padre aveva ragione.

Zeus è lo spirito di un nuovo ordine mondiale: una rivoluzione in cui il contributo maschile, il concepimento, era inteso come qualcosa che doveva essere protetto. L’ adorazione di Zeus abbraccia un cambiamento sociale in cui il padre è di maggiore importanza rispetto alla madre. Dalle parole di Apollo: una madre è solo un forno necessario per preparare il bambino, ma il padre ha messo dentro finché non è stato pronto.

Zeus è il signore della paternità. I miti raccontano le sue innumerevoli e fruttuose relazioni con donne, mortali e dee allo stesso modo. Il punto di questi miti non è solo quello di dimostrare di essere un giocatore; quei miti sono una promessa. Zeus dona i bambini come doni divini, e non solo come bambini. I suoi discendenti includono eroi e la donna più bella del mondo. Avendo sparso il suo seme in modo così prolifico, è stato venerato come spirito ancestrale da molte persone, specialmente dai reali.

Nonostante le immagini di lui seduto in alto sopra le nuvole sul Monte Olimpo, egli era non uno spirito remoto ma comunicativo, oracolare. Si potrebbero visitare i suoi santuari e sollecitare il suo consiglio. Al suo antico santuario a Dodona: gli oracoli furono ottenuti interpretando il fruscio delle foglie nel suo boschetto di querce, intese come la sua voce.

Ci sono pochissime sue tracce tra i resti persistenti e sopravvissuti del Paganesimo greco. Il suo ruolo è stato essenzialmente usurpato o dato a Dio. (Spiriti sopravvissuti come le nereidi tendono ad essere quelli per i quali il cristianesimo non aveva una adeguata sostituzione; quindi sono gli spiriti sexy, selvaggi e magici che le persone si rifiutano di lasciar andare.)

Tuttavia, il concetto di Dio come uomo in trono, regale, con i capelli bianchi e barbuto deriva da Zeus.

  • Egli può soddisfare qualsiasi richiesta o petizione. Se non può farlo da solo, ordinerà ad un altro spirito di  farlo per lui. Tuttavia, è generalmente invocato per la guarigione, prosperità, protezione, giustizia e fertilità.

*Corrispondenze per Zeus*

Persone preferite: coloro che sono stati colpiti da un fulmine e sono sopravvissuti possono considerarsi sotto il suo patrocinio.

Manifestazione: è un famigerato mutaforma. Le forme preferite includono tori, serpenti, e un distinto, bell’uomo nel fiore degli anni. Presumibilmente la sua vera manifestazione è una fiamma violenta, incredibilmente luminosa e vivida, l’equivalente del lampo di una bomba atomica, il cui pieno impatto i mortali non sono in grado di resistere (come accade nel mito di Semele).

Iconografia: è generalmente considerato un uomo potente e dalla barba riccia, indossa una corona di foglie di quercia o di ulivo.

Attributo: fulmine

Colore: bianco

Albero: quercia

Uccello: Aquila

Creature: toro, lupo, serpente, orso

Luoghi sacri: vette in generale, luoghi colpiti da fulmini (i quali segnano quelli che lui elegge a suoi territori). Una volta gli altari a lui  dedicati venivano eretti ovunque avesse colpito il fulmine.  La costruzione del Tempio di Zeus Olimpio ad Atene iniziò nel sesto secolo aEV  ed era considerato il tempio più grande del mondo. Il Tempio di Zeus Olimpio ad Agrigento, in Sicilia, era il più grande tempio dorico mai costruito. Il Tempio di Zeus ad Olimpia, la cui colossale statua di Zeus è stata considerata una delle sette meraviglie del mondo antico.

Offerte: miele, ouzo (liquore), porzioni abbondanti di cibo e vino greco

NB: Oltre alla sua manifestazione standard, egli possiede anche alcune caratteristiche distintive di percorsi, che possono essere venerati indipendentemente:

ZEUS LYKAIOS: è la divinità protettrice della regione greca dell’ Arcadia. Il suo santuario in cima al Monte Lykaion, “Wolf Mountain”, la vetta più alta dell’Arcadia, dista circa ventidue miglia dal suo santuario ad Olimpia. Recenti prove archeologiche indicano che il suo altare pieno di cenere fu utilizzato almeno cinquemila anni fa, questo rende significativamente più lungo il tempo in cui era conosciuto nella regione. I sacrifici umani sarebbero stati ancora eseguiti durante il secondo secolo d.C. Lo scrittore di viaggi greco Pausania lo descrisse come un “sacrificio segreto” dicendo che “era riluttante a curiosare nei dettagli del sacrificio”.

ZEUS SOTER: è il Salvatore, il protettore della proprietà. Viene venerato nella piazza del mercato e nel porto. La sua immagine è conservata in casa per fortuna e protezione. Gli viene offerto del miele incoraggiandolo a comportarsi dolcemente. Suo sito sacro si trovava in cima al faro di Pharos, considerato uno delle sette meraviglie del mondo antico.

Vedi anche: Apollo; Artemide; Atena; Callisto; Ciclopi; Dione; Dioniso; Europa; Elena di Troia; Efesto; Hera; Eracle; Io; Giove; Kronos; Leto; Metis; Nemesi; Neraidi; Ninfa; Pasiphae; Poseidone; Prometeo; Rhea; Semele; Stige; Themis; Teti; Titano; Zemele e la voce del glossario per sentiero.

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