Shiva, l’urlatore, noto anche come Siva, è il Signore della creazione, della distruzione e della morte, distrugge la pena e il dolore. Egli è anche il signore della fertilità e un grande guaritore, descritto come il più grande di tutti i medici.
Divinità della foresta, della caccia e della pesca, è patrono e sovrano degli intoccabili e dei demoni. Shiva è una divinità indigena pre-ariana dell’India. Nella sua prima manifestazione, lui potrebbe essere stato un dio cornuto: un’immagine, identificabile come lui è stata trovata tra le rovine di Mohenjo Daro (circa 2000 a.C.) mostra uno spirito seduto in posizione yoga con il fallo in erezione, e la testa coronata da corna di toro. Nelle vicinanze sono state trovate maschere con le corna.
Secondo il mito, egli è il creatore del mondo. Si è manifestato all’ inizio del tempo sotto forma di una colonna di fuoco da cui il mondo intero alla fine saltò fuori.
I conquistatori ariani dell’India inizialmente non lo amavano, ma la sua popolarità era tale che alla fine fu integrato nel loro pantheon sebbene ancora considerato caotico, pericoloso e imprevedibile. Shiva è chiamato il distruttore di riti e barriere sociali. È un condivisore della conoscenza, accusato di insegnare testi sacri ai nati da caste basse a cui era stato precedentemente negato l’accesso.
Shiva infesta i cimiteri in compagnia di fantasmi, streghe, spiriti e gnomi. È il protettore di alberi, animali e natura selvatica ed è tra le divinità più amate al mondo. Lui ha vari percorsi o aspetti. È, ad esempio:
- Un asceta estremo e devoto
- Un marito amorevole e devoto
- Il danzatore cosmico
- Signore della distruzione
Shiva può o non può essere un altro nome per Dioniso, il cui mito lo colloca anche in India. Come Dioniso, è identificato con sostanze inebrianti e Magia sessuale. È spesso ritratto sotto forma di fallo (lo Shiva lingam), così com’è Dioniso. Entrambi conducono sfilate di streghe e spiriti danzanti. Egli, come Dioniso, è patrono del teatro come spettacolo sciamanico o magico, e come Dioniso, è felicemente sposato: lui e la sua consorte, Parvati, simboleggiano l’unione perfetta di poteri complementari.
Shiva è anche sposato con le varie dee che possono essere percorsi o emanazioni di Parvati inclusa Uma, Durga e Kali.
*Corrispondenze per Shiva*
Manifestazione: è un asceta e un sadhu: uno che ha rinunciato alla normalità dell‘esistenza per dedicarsi interamente alla spiritualità e alla contemplazione del sacro. Shiva indossa pelli di animali o non indossa abiti, ma è adornato con serpenti, scorpioni e una collana di teschi. I suoi capelli sono irrimediabilmente aggrovigliati e arruffati. La sua faccia è coperta con ceneri da cremazione.
Iconografia: è rappresentato da immagini falliche. L’ iconografia standard ritrae Shiva con la pelle blu, quattro braccia e quattro facce con tre occhi ciascuna. Il suo terzo occhio situato al centro della sua fronte possiede i poteri della creazione e della distruzione. Potrebbe avere due, quattro, otto, dieci o trentadue mani. Indossa la falce di luna tra i capelli.
Attributi: damaru (tamburo a mano, formato da teschi umani), tridente, arco e freccia, lancia, cappio, fionda, bacchetta da rabdomante, rudrak-shamala (collana di perline)
Emblema: triangolo rivolto verso l’alto, rivolto verso l’alto come una montagna o un fallo eretto, simbolo del principio attivo maschile
Monta: Nandi, il sacro toro bianco
Creature: tori, serpenti, cervi e tigri
Elemento: fuoco
Pianeta: Luna
Pianta: cannabis
Colori: blu, cremisi, ocra rossa, zafferano, verde oliva
Reame: vive sul monte Kailash in Himalaya.
Tempo: il mese indù di Sravana è dedicato a lui.
Luoghi sacri: La città di Benares (Varanasi); ha un santuario al Tempio dei sogni di Tarakeshwar nel Bengala occidentale: le persone digiunano, pregano e dormono nel tempio fino a quando non ricevono il sogno di cui hanno bisogno. Shiva appare spesso nei sogni per rispondere a domande o indirizzare petizioni.
Offerte: fiori, noci, frutta, noci di cocco, cose belle; è propiziato da spettacoli di mitiche rappresentazioni teatrali e produzioni.
Vedi anche: Anjani; Dioniso; Durga; Gajasura; Ganesha; Ganga; Hanuman; Kali; Kamakhya; Kartikeya; Manassa; Nandi; Parvati; Pashupati; Rudra; Sati; Sekhmet; Silibo; Uma; Vishnu
Shiva ha molti percorsi e milleotto nomi. Ciascuno può essere inteso come un aspetto dell’unico Shiva, o un particolare sentiero che può essere venerato indipendentemente. Le seguenti sono tra le sue manifestazioni più popolari:
- Shiva Ardhanari o “Shiva the Half-Woman” comprende l’unione delle energie maschili e femminili in un unico corpo. Così Shiva Ardhanari è immaginato conun seno femminile e genitali sia maschili che femminili. (Vedi anche: Shekhina.)
- Shiva Bhuteshvara: Signore dei fantasmi e dei Goblin, è il maestro delle ombre e deglispiriti. Guida un entourage di tutti i tipi di spiriti, benevoli e poco raccomandabili nello stesso modo.
- Shiva Mahayogi è un maestro spirituale adepto, il Signore dell’Autodisciplina. Lui possiede la capacità sciamanica di camminare attraverso i mondi a volontà.
- Shiva Xataraja. Signore della danza, è il maestro dell’estasi, della danza e trance sciamanica. Balla la danza della creazione e della distruzione. Shiva Natarajatiene il fuoco in una mano e un tamburo nell’altra. Indossa la mezzaluna sul suo capo. Gli orecchini nelle sue orecchie non corrispondono, indicando la sua natura androgina. Conun piede alzato, esiste nello spazio liminale. Questa immagine iconica ha avuto origine mille anni fa nell’India meridionale ed è una resa visiva delle cinque funzioni di Shiva:
- Creazione (dal suono del tamburo)
- Protezione (la sua mano alzata)
- Distruzione (il fuoco)
- Salvezza (piede alzato)
- Rifugio (piede ben piantato)
Torna all’ elenco delle divinità induiste per approfondire tutte le altre divinità!
Per non perdere le nostre novità, per qualsiasi informazione e usufruire delle offerte del Lunedi, segui la nostra pagina facebook