Herta, conosciuta anche come Hertha; Erda: Eartha; Nerthus è una Dea di origine teutonica, uno spirito Vanir.
Questa misteriosa dea germanica, fu demonizzata come una regina delle streghe, un leader della caccia selvaggia. Anche se poche informazioni su Herta sono sopravvissute, il suo nome rimane sacro e familiare, in quanto è quello dato al nostro pianeta: Terra.
Tacito, infatti, chiamò Herta “Mater Terra”: “Madre Terra”. Prove archeologiche suggeriscono che la Danimarca fu l’epicentro della sua adorazione. Herta possedeva un santuario tra i boschetti dell’isola di Rügen, nel Mar Baltico (ora moderna Germania , ma una volta governata dai Danesi). Il punto più alto di Rugen è ancora chiamato Hertaburg.
Si ritiene che Herta non abbia mai lasciato la sua casa, infatti, secondo la tradizione locale, una bella donna emerge dai boschi nelle notti di luna piena per fare il bagno nel lago Herta accompagnata da assistenti di sesso femminile. Una volta in acqua, diventano invisibili ma si sentono rumori di spruzzi. Alla fine riappaiono per poi scomparire nel bosco. Questi bagnanti spettrali non accolgono favorevolmente la compagnia. È considerato pericoloso guardarli, in quanto si ritiene che gli osservatori si sentano magicamente spinti a entrare nel profondo lago dove affogano.
Secondo le voci locali c’è almeno un annegamento all’ anno, e questo porta a pensare che Herta possa raccogliere sacrifici umani. Purtroppo si conosce molto poco dei rituali a lei dedicati anche a causa della dominazione romana.
Appare nella mitologia norrena come Nerthus (Terra), sorella-moglie di Njord (Mare). I Vanir praticavano il matrimonio tra fratelli simili agli antichi egizi (Iside e Osiride; Set e Nephthys).
Njord e i suoi figli, Freya e Freyr, andarono a vivere ad Asgard come rappresentanti dei Vanir, in ostaggio. Herta era la sua prima moglie e la loro madre, ma poiché gli Aesir disapprovavano il matrimonio tra fratelli, lei rimase indietro, nel suo santuario sull’ isola. Alla fine, Odino, quale viaggiatore inveterato, la andò a chiamare: il risultato furono le Valchirie, figlie di
Herta (spirito Vanir) e Odino (spirito Aesir), che rappresentano la vera unione di Aesir e Vanir.
*Corrispondenze per Herta spirito Vanir*
Manifestazione: nella sua forma successiva di dea strega, cavalca un cervo incoronato con il luppolo. Usa un gambo di valeriana come coltura da equitazione. (Entrambe le piante sono profondi sedativi e induttori del sonno.)
Data sacra: una delle sue antiche feste coincideva con l’equinozio di primavera.
Luogo sacro: Isola di Rügen nel Mar Baltico: un lago nero profondo sull’isola era un tempo circondato da boschi di faggi. Il suo sacro boschetto era presumibilmente accanto a questo lago.
Vedi anche: Aesir; Arsinoe; Freya; Freyr; Gaia; Iside; Nephthys; Njord; Odino; Osiride; Valchirie; Vanir; Caccia selvaggia
Ricorda di dare un’occhiata anche a questa bellissima targa con Vegvisir!
Per non perdere le nostre novità, per qualsiasi informazione e usufruire delle offerte del Lunedì, segui la nostra pagina facebook