La geometria sacra è costituita da disegni geometrici che portano o donano un certo tipo di energia. Un valido esempio è la ormai famosissima Genesa Crystal ma in India sono sempre esistiti disegni geometrici molto più forti anche della Genesa, come ad esempio lo Sri Yantra.
Questi disegni, chiamati per l’appunto Yantra, sono dei veri e propri strumenti per attrarre e rilasciare nell’ ambiente delle energie particolari. Uno dei più semplici è il triangolo che disegnato con la punta verso il basso attrae energia Femminile mentre con la punta verso l’alto energia Maschile.
I Yantra sono, quindi, raggruppamenti di diversi disegni geometrici che riconducono a una energia specifica.
Esistono migliaia di Yantra poichè la complessità del nostro mondo ne richiede tanti per poter essere descritto…. Qui non li descriveremo tutti ovviamente ma ci concentriamo solo sullo Sri Yantra.
Cerchiamo intanto di capire da cosa è composto uno Yantra, troviamo:
- Il Bindu, il Punto centrale – rappresenta il Tutto, l’Uno, l’inizio della creazione
- Il Triangolo – Punta verso l’alto Energia Maschile, Punta verso il basso Energia Femminile
- Il Cerchio – La manifestazione
- I petali del Loto – La purità e il trascendere, andare oltre
- Il Quadrato esterno con le quattro porte – rappresenta la terra, la nostra dimensione fisica
Questi disegni rappresentano la forma di un determinato mantra specifico per l’energia che intendiamo attirare. Lo Sri Yantra è considerato uno dei simboli più potenti in assoluto: è un concentrato di energia e di grande significato archetipico che si connette direttamente al principio creatore dell’universo.
Questo yantra viene usato da migliaia di anni in India, Cina e Tibet per favorire la buona sorte. L’utilizzo dello Sri Yantra favorisce la mentalità della vera abbondanza, aiuta a rimuovere gli ostacoli nella realizzazione dei desideri, favorisce la crescita materiale e spirituale e incrementa pace e armonia.
Lo Sri Yantra viene da alcuni anche considerato la rappresentazione geometrica dell’abbondanza di Sri Lakshmi, la dea della fortuna secondo la tradizione vedica. Proprio per questo viene spesso utilizzato per la recitazione del Lakshmi Gayatri Mantra, chiamato anche Mantra della Ricchezza.
La precisione e l’interconnessione della raffinata geometria dello Shri Yantra conducono chi lo usa a realizzare i propri progetti con un ritmo costante, a passo sicuro e con il minimo spreco di energie. È come se la sua perfetta bellezza matematica riordinasse l’inconscio, mettendo tutto a posto per facilitare il realizzarsi dei nostri progetti.
Nel Vastu è, inoltre, usatissimo per correggere i difetti nella casa che non si riescono a risolvere con spostamenti e/o cambi di arredo e per potenziare certe aree della casa che hanno bisogno di rivitalizzarne l’energia. Se ne hai uno ti suggerisco di appenderlo sulle pareti nord o est, in modo che quando lo guardi dirigi lo sguardo verso queste direzioni.
Una volta attivato (con una semplice meditazione) è come avere portato in casa propria un tempio, quindi basterà appenderlo ad una parete per poter beneficiare di quelle specifiche energie.
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